CARLO BOASSA – 4 poesie

1

 

Su questa carta bianca

è questa notte, il mare

senza la sua radice

d’abisso verde d’onde,

 

il mare puro, color notte,

sospinto dal buio nel sangue arosso

della mia fantasia.

 

La mia secca poesia

è l’assetato

calamaio per la penna dell’ala

dell’oblio immergere,

mio cuore, che l’amore

ama se non ama

e se ama non ama.

 

Nudi occhi addormentati al sole

siamo, senza le palpebre

del cranio umano,

versi miei.

 

 

2

 

Anche questa è la vita, fiori

che ci guardano

dritto negli occhi per via, quando notte

intorno è nero, luna, stelle,

nell’ora che si chiude, viva, in cuore,

che vivere si deve come il tempo.

 

 

3

 

C’è più verde nel sonno

che dentro la continua

essenza pura di solitudine

che siamo d’esistenza.

C’è più vita dormendo

che nella beatitudine.

 

Pure, quando la fantasia per ultima

congeda l’esistenza che s’oblia,

nell’attimo assentato dal suo tempo

insonnia e solitudine mi sento

entro il mio sonno più disonorate

che nella veglia di noia e dolore.

 

4

 

Mio padre, poeta coetaneo,

scriveva in rime buone

che il problema non cambia – che per sempre

del cielo sono poche le risposte

e in terra sottoterra son nascoste.

 

Non capire la vita è impossibile,

quando in aiuto le mie mani pensano

che non c’è cosa che sia venduta

all’evanescenza o all’invisibile,

ma tutta interamente avuta

– o l’intero è fatto

metafisico, perché

l’intero significa per sempre.

 

 

Carlo Boassa vive a Cagliari dove è nato nel 1970. Ha pubblicato presso l’editore Longo di Ravenna i volumi di Poesie: “Un quaderno”(1989), “Autovita”(1990), entambi scelti tra i finalisti del Premio “Giuseppe Dessì”. Inoltre ha pubblicato, presso l’editore Astra la raccolta “Gli occhi”.