Nell’insipienza mia dico che mi bisogna parlare.
Costoro dicono che è beato chi ha roba.
Quelli sei con la mannaia in mano furono tutti angeli.
II
La profezia non è cosa naturale né procede da causa naturale;
la immaginano molti sgorgata da disposizione individua
con purga e salasso: quanto più un uomo ha purgato dai vizi
volontà e affetto delle cose al mondo
tanto meglio le cose future sa divinare.
Questo non è vero e mostrasi: perché la profezia è stata data
[ancora alli cattivi
come fu Balaam huomo sceleratissimo.
Come è sera rompi il muro: non uscire dalla porta.
III
Onde la terra sempre per il suo appetito naturale va in giù
e l’amore è accidente.
IV
Fanciulli voi non avete fatto ogni cosa.
Lavate via il resto tutta questa quaresima.
Lavate via l’anatema: voi avete la maledizione in casa.
(Hanno tanta roba che vi affogano dentro).
V
Ma li miracoli terminano a cosa finita
come è illuminare un cieco, che termina alla luce
o resuscitare un morto, che termina alla vita.
Elio Pagliarani
da “Epigrammi ferraresi” (1987)