NEL ROVESCIO DEL PERDONO – POESIE DI BRUNO LUGANO
È appena stata inaugurata la nuova collana SOTTOTRACCIA per le Marco Saya Edizioni, da me diretta, e che vedrà per quest’anno un’unica uscita, ovvero una selezione di poesie del poeta inedito Bruno Lugano, una piacevole scoperta interattiva di qualche tempo fa. Non la solita poesia, una persona fuori dagli schemi e che mi è piaciuta proprio per questo; perché nella mia collana non voglio pubblicare le solite cose, i soliti scambi di figurine tra amici, vorrei invece dare voce a chi magari non ha avuto modo, o non ha avuto ancora molta occasione, di farsi sentire. Per il mio blog qui anticipo una selezione di testi che sono inclusi nel libro, di imminente uscita, che si intitola “Nel rovescio del perdono”. Nell’immagine l’anteprima della copertina. Grazie a tutti, un caro saluto.
Antonio Bux
(segue una scelta di poesie inedite di Bruno Lugano)
Sabato 24 Ottobre 1998
La vita mi parve la prima volta un insieme di aurore,
mi parve un insieme di sere che passeggiavano insieme,
un’azione dietro l’altra nel cerchio di una quiete rosa,
un porgersi parole e spostarsi felice,
senza appuntamenti con amori o dissapori.
Sono tornato a rivederla così e mi è parsa più vera forse,
ma era solo l’inganno che ripassa per l’ultimo esame,
era la vita a cui era stato asportato l’eccesso di morte,
la prima fantasia all’ombra della prima malinconia.
07/10/2004
Il destino della luce è il perdono,
Lì la luce sta di casa.
Ed io che già mi irritavo,
per non trovare una destinazione più viva alla luce,
come quando non trovavo una destinazione ai tramonti.
Sarò un corpo invecchiato
una gioventù ancor più giovane.
Sarò un giovane ancor più giovane,
ed un vecchio ancor più vecchio.
C’è gente qui che palleggia per sé,
un cimitero quando l’ora non è ancora pronta.
L’uno è un calice di luce nella notte
Giovedì 16 Febbraio 2012
Che sera morbida e chiara
Non fa venire voglia di vivere
Ma di non morire mai sí
Ed io devo stare qui
A sentire tutto ciò che sento
E a vivere tutto ciò che vivo
Per essere poi escluso per sempre
Da tutto ciò che ho sentito
E che ho vissuto
Da tutto l’universo che preme su di me
17:43
Un po’ non ho saputo
Ma molto non ho potuto
Dimostrare granché
Mi sarebbe piaciuto gareggiare in sensibilità
Fare a gara e sorpassarsi in delicatezza
Ma è andata così
Quando avrei potuto non ci sono riuscito
Anche se non costava quasi nulla
Quando non potevo ci sarei riuscito
Anche fosse costato tutto quanto
2001
Un sogno era la parola chiara,
il discorso che copiava i percorsi delle stelle.
Era un miracolo sottomesso alla chiarezza delle cose.
Ed io ne ero escluso!
Inediti di Bruno Lugano tratti da “Nel rovescio del perdono” (collana SOTTOTRACCIA, a cura di Antonio Bux, Marco Saya Edizioni, Milano, 2015)
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