Hombres como traductores
Le dije que veía a los hombres como traductores.
Tocan una mujer y la traducen a una forma.
No importa si entienden toda la novela,
saben manejar las manos y las palabras.
Una mujer lleva mucho tiempo.
También dije que veía a las mujeres como laberintos.
Y pensé: ¿por qué un hombre
querría perderse en uno toda su vida?
La necesidad de extravío es mayor en las personas
que conjugan las palabras en género masculino.
Las mujeres saben que no pueden conjugar
y que las palabras están perdidas.
El amor necesita perder.
Lo primero que se pierde es la vida.
Dijiste que por amor serías capaz de vivir.
La escritura necesita esos capaces
y alguien bien alimentado
predispuesto a la rutina de no saber.
Uomini come traduttori
Le dissi che vedevo gli uomini come dei traduttori.
Toccano una donna e la traducono in una forma.
Non importa che essi intendano tutto il racconto,
sanno maneggiare le mani e le parole.
Una donna ci mette molto tempo.
Dissi anche che vedevo le donne come dei labirinti.
E pensai: Perché un uomo
vorrà perdersi in uno di questi per tutta la vita?
La necessità di smarrirsi è maggiore nelle persone
che coniugano le parole al maschile.
Le donne sanno che non possono coniugarle
sanno che le parole sono perdute.
L’amore necessita di perdere.
La prima cosa a perdersi è la vita.
Dicesti che per amore saresti capace di vivere.
La scrittura ha bisogno di coloro capaci
di questo e di qualcuno ben allenato
predisposto alla routine di non sapere.
Lezama Lima
Lezama Lima dice que la tierra es clásica y el mar barroco.
Dijiste que un físico decía que aprender a caminar
era saber medir en pasos pequeñas cantidades de caída.
Hegel habla del salto entre la proposición empírica y la proposición especulativa.
La primera predica nombrando cualidades.
La segunda contiene en el predicado la sustancia misma de la proposición.
Esta tarde dejé toser a una mujer durante más de quince minutos.
La indistinción térmica genera fuertes picazones de garganta y cuello.
Es posible que el lenguaje en tales circunstancias no alcance.
Lezama Lima
Lezama Lima dice che la terra è classica e il mare barocco.
Dicesti che un fisico disse che imparare a camminare
era saper contare i passi di piccole quantità di cadute.
Hegel parla del salto tra la proposizione empirica e la proposizione speculativa.
La prima predica elencando qualità.
La seconda contiene nel predicato la sostanza stessa della proposizione.
Questo pomeriggio ho lasciato tossire una donna per più di quindici minuti.
L’indistinzione termica genera forti pruriti alla gola e al collo.
È possibile che il linguaggio in tali circostanze non ci arrivi.
Herzog
Hace unos días ví la película de Werner Herzog “Woyzeck”.
El actor Klaus Kinski, el preferido de Herzog, abusaba de sus dos hijas.
La última se hizo actriz. La primera fue solo primogénita.
¿Qué es la distancia?
No quiero usar la palabra sublimar, llevar a lo alto lo que tiene nuestra única altura.
Pienso en la metáfora como la elección de la distancia entre lo real y lo real.
¿Qué metáfora podemos? ¿Qué ligazón romper?
Escabullir los dedos hacia otra dimensión.
¿Hacia dónde llevás los ojos? ¿Las manos? ¿La palabra?
¿Qué es tocar lo que no ocurrió?
Herzog
Qualche giorno fa vidi il film di Werner Herzog “Woyzeck.”
L’attore Klaus Kinski, il preferito di Herzog, abusava delle sue due figlie.
L’ultima diventò attrice. La prima rimase solo primogenita.
Cos’è la distanza?
Non voglio usare la parola sublimare, portare in alto quello che ha la nostra sola altezza.
Penso alla metafora come nella scelta d’una distanza tra il reale e il reale.
Quale metafora possiamo? Quale legame rompere?
Far sfuggire le dita per un’altra dimensione.
Verso dove porti gli occhi? Le mani? La parola?
Cos’è toccare quel che non è mai accaduto?
3 poesie di Leli Busquet
traduzioni di Antonio Bux
complimenti.
Al poeta ed al traduttore.
Ottime tutte e tre
Non c’è niente da fare: la poesia di lingua spagnola ha un respiro che manca altrove (specialmente qui). Grazie ad Antonio che mi fa scoprire queste bellezze (oltre a Calabrò…)
Grazie a Poetella e a Vera per la lettura e l’apprezzamento!
Massimiliano: è vero, in molta poesia di lingua spagnola c’è un respiro più diretto, meno pretenzioso e soffocato, noi a volte si tende a disperdere il concentrato, cascando nella pomposità. A parte alcuni autori, ovviamente. Calabrò 😦 aiuto!
Un abbraccio e grazie per il tuo passaggio, un salutBux
L’ha ribloggato su Maria Pia Dell'Omo.
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