ALLA FINESTRA
A Nelly Villanueva
Solo Dio sa ciò che cercavo, volevo incontrare
non so cosa,
una sera,
sentire l’antico momento dello stupore, le cose
dimenticate da tempo
– gli oggetti senza forma dentro di me,
una traccia di cenere o un pezzetto d’acre,
quei nomi immortali nella memoria.
L’ancora, nei bottoni dorati, le carte,
la polvere nel vuoto – l’odore, i vestiti di bambino,
dei resti, briciole di anni fa – e da lontano,
al soffio dell’aria alla finestra, pensai a te: tra le nubi,
un presagio di pioggia era
il mancarti,
con i tuoi occhi inspiegabili, e la sera così moriva.
Era un colore, l’ansia dei presentimenti:
era un’ombra: l’addio,
la notte profonda alla finestra.
***
La notte, una verità non rivelata.
Forse un morto tenace, potente,
un corpo perduto nella propria notte.
In vero, una profondità, uno spazio immaginabile.
COME UNA LUCE
Arrivata l’ora quando l’astro sarà spento,
rimarranno i miei occhi nell’aria che con te
silenziosamente balenavano, e come una luce
riposerà nel mio cammino
la chiarezza dell’oblio.
Il tuo respiro mi riporta all’attesa e alla tristezza della terra
non dividerti dal cadere della sera,
– non lasciarmi scoprire da solo alle tue spalle
quel che ancora ho da morire.
Poesie di Jaime Saenz
traduzioni di Antonio Bux
tra gli autori che leggo e rileggo, meditando a lungo sui passaggi che porta, come terra spesso morta o cosmo che ci ingoia invece ricca e fonte di inestinguibile complessa gioia.Gioia così forte da spezzare le catene della morte e farci così vasti da perre le nostre comuni impronte.ferni
Grazie Ferni.
Uno tra gli autori latinoamericani che amo di più.
Grazie per la tua testimonianza, profonda e sincera.
A presto 🙂
Antonio B.
c’è un’infinità di poeti di lingua ispanica che non sono stati tadotti, o solo in parte; è una grave lacuna, perchè molti, tanti di loro, come Jaime Saenz, sono semplicemente grandiosi
si, concordo con te. In italia purtroppo valorizziamo poco la cultura ispanica. Jaime Saenz è uno tra i poeti che amo di più in assoluto.
Grazie, ciao!
L’ha ribloggato su Maria Pia Dell'Omo.